Suggerimenti e proposte per il PGT (Febbraio 2011)

Spett.le    Direzione Sviluppo del Territorio e Tutela dell’Ambiente

Via Roma, 39 – 2° piano 46100 Mantova

Oggetto: SUGGERIMENTI e PROPOSTE da parte dell’Associazione denominata “Comitato di Valletta Valsecchi” ai fini del prosieguo della stesura del PGT

Il sottoscritto Giorgio avv. Bassi, in qualità di presidente pro-tempore del Comitato di Valletta Valsecchi (fotocopia carta di identità in allegato) visto l’ “AVVISO  di prosecuzione del procedimento di redazione degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio del Comune di Mantova” (P.G. 38653/2010 Pge 40730) desidera avanzare i  seguenti suggerimenti e le successive proposte per il quartiere rappresentato.

Ci si permette anche di effettuare qualche valutazione per quanto riguarda più in generale la Città di Mantova.

QUARTIERE VALLETTA VALSECCHI

Il quartiere, il cui perimetro è evidenziato nell’allegata planimetria 1, necessita a nostro avviso di interventi manutentivi migliorativi, nonché di interventi che ne rafforzino l’immagine. Per una migliore comprensione si tratteranno i suggerimenti e le proposte per argomenti.

 

Manutenzione

  • Ø Marciapiedi – I marciapiedi di Via Torelli, via Luzio, via Scalarini, via 8 Marzo, via Campi, via Mozart e strada Diga Masetti necessitano di interventi manutentivi come è avvenuto per le vie Grossi, Volta e Allende in un recente passato e per via Ariosto alcuni anni fa.
  • Ø Asfalto – Le vie Don Mazzolari e Campi necessitano di riasfaltatura, dopo i recenti lavori eseguiti da TEA per il teleriscaldamento. Anche via Ariosto necessita di un intervent, in particolare in prossimità del supermercato.
  • Ø Scarpata – La parte terminale della scarpata di strada Diga Masetti è stata oggetto di intervento di pulizia e riordino con eliminazione delle piante infestanti. Resta da fare il medesimo intervento per la parte iniziale (all’incirca fino all’incrocio con via Mozart).
  • Ø Illuminazione pubblica  – Sia almeno resa omogenea l’illuminazione pubblica tra le vie del quartiere, ovvero tra le vie appena sistemate (es. Via Grossi e via Volta) e le restanti.

Si fa presente però che i pali dell’illuminazione pubblica esistenti in Valletta appaiono più scadenti rispetto a quelli ubicati in altre parti della Città sia per qualità del punto luce, sia per numero di punti luce (frequenza dei pali).

Si portano due esempi. I pali dell’illuminazione pubblica posta in essere sulla ciclo-pedonale sull’argine maestro (non ancora ultimata o forse non ancora esistente, e pertanto non fruita) sia per design, che per numero di punti luce. Ad ogni palo alto, che illumina la strada, ci è attaccato un braccio porta-lampada che illumina la ciclabile. Tra due pali alti poi è stato inserito un palo basso solo per la ciclabile. Se paragonati questi pali con quelli esistenti in Valletta Valsecchi, si nota come lungo la ciclo-opedonale di Via Volta, di recentissima realizzazione, non è stata prevista alcuna illuminazione specifica per la pista stessa. E i punti luce per illuminare la sede stradale appaiono forse appena sufficienti per dare luce alla strada.

Altro esempio è l’illuminazione pubblica presente in Valletta Paiolo, in cui i pali che danno luce alla strada hanno una certa frequenza (maggiore rispetto a quella dei pali in Valletta) e una certa altezza dal suolo, che sembra inferiore a quella dei pali installati in Valletta (o forse la luce è più intensa). Ad intervalli regolari sui pali è stata poi prevista illuminazione ad hoc per marciapiedi e ciclabili.

  • Ø Decoro urbano  – Si chiede l’estensione del regolamento del decoro urbano anche al quartiere di Valletta Valsecchi.

 

Aree Verdi e tempo libero

  • Ø Area in fregio al lago Inferiore  – Tale area è molto frequentata nella bella stagione (da marzo ad ottobre circa) soprattutto in occasione di festività, per cui ci sono giornate in cui si può stimare la presenza di almeno 200 persone. Per tale area si chiede innanzitutto che venga prevista l’installzione di un punto ristoro con servizi igienici in quantità sufficiente a soddisfare un tale numero di utenti.

Servirebbe anche illuminazione: non eccessiva, da non creare frequentazioni notturne, ma sufficiente a dare un minimo di illuminazione all’imbrunire (simile a quella ubicata sulle sponde dei laghi Inferiore e di Mezzo dal Parco del Mincio).

Servirebbe inoltre una certa frequentazione da parte della vigilanza per sorvegliare il luogo, in quanto in vari sopralluoghi si sono trovati residui di fuochi fuori dai barbecue predisposti. Servirebbe poi una regolamentazione dell’uso di mezzi di diffusione della musica per orari nell’arco della giornata e per volume.

  • Ø Area verde dietro centro servizi MPS – Questo spazio verde, che accoglie tra l’altro anche una pista da pattinaggio, necessita di essere riqualificata e lasciata alla libera fruizione dei ragazzi del quartiere.

 

Commercio

  • Ø Esercizi di vicinato e mercato rionale – Numerose sono le vetrine vuote e chiuse in quartiere. L’esempio più eclatante è rappresentata dall’”area Mascaro” all’angolo tra le via Ariosto e Mozart. Il mercato rionale del martedì pomeriggio nel parcheggio di via Allende si presenta ultimamente con due o tre bancarelle. Si chiedono azioni concrete a sostegno di commercianti e ambulanti.

 

Parcheggi

  • Ø Aree BAM/MPS – Si chiede che i due parcheggi che affacciano rispettivamente su via Luzio (33 posti auto) e via Grossi (66 posti auto) siano definitivamente messi a disposizione della cittadinanza/residenti, come era nella Convenzione stipulata tra BAM e Comune negli anni ’80 del secolo scorso (non si ricorda la data esatta). In tale atto infatti si stabiliva che le due aree parcheggio fossero destinate in orario ufficio ai lavoratori della BAM (ora MPS), mentre nelle ore notturne (dalle ore 18:00) fossero a disposizione dei residenti.

Vista la generalizzata e cronica carenza di posti auto, si propone di valutare congiuntamente la possibilità di ricavare un’area parcheggio nella valletta dietro via Torelli. Tale area ha due accessi: a metà di via Torelli e via Allende.

 

Cultura

  • Ø Festivalletteratura – Si chiede che alcuni eventi del Festivalletteratura possano trovare accoglienza anche in Valletta ad esempio nell’area verde di fronte alla sede del CAI. Ciò sarebbe un’occasione di lavoro e di rilancio per gli esercizi di vicinato.

 

Viabilità

  • Ø Via Brennero – Siano fatte rispettare le ordinanze del Comune di Mantova (n° 389 del 5/12/2000 e n° 489 del 24/12/2002 ed eventuali altre e successive ordinanze) e della Provincia (n° 1 del 19/02/2008 e successiva integrazione) di limitazione al transito dei mezzi pesanti.

In occasione della richiesta di lavori per la messa in sicurezza di via Brennero, si era chiesta l’installazione di idonee barriere anti-rumore nel tratto dall’incrocio con strada Diga Masetti e i semafori per tentare di ridurre il disagio agli abitanti.

  • Ø Piazzale e rondò di Porta Cerese – Si auspica che il transito veicolare di attraversamento della città con direzione nord/sud venga ridotto, grazie alla realizzazione del tratto terminale dell’Asse sud con innesto diretto all’autostrada. (cfr. più sotto “Città di Mantova – Anello tangenziale”). Per quanto riguarda il rondò si ribadisce la contrarietà alla sua realizzazione prima del completamento dell’Asse Sud.
  • Ø Argine Maestro – Si chiede che NON venga trasformata in asse viario di collegamento tra la via Brennero e la zona di Fiera Catena, per il transito veicolare. Il quartiere non sopporterebbe infatti di essere lambito anche sul terzo lato da una via densamente trafficata (ovest porta Cerese, sud Via Brennero ed est Argine Maestro). Si è invece favorevoli alla realizzazione di tutti quegli interventi che trasformino l’argine in asse ciclo-pedonale che possa accogliere il transito in assoluta sicurezza.
  • Ø Rete ciclo-pedonale – Si chiede il completamento dell’anello ciclo-pedonale entro il quartiere (cfr. più sopra “Manutenzioni – Marciapiedi”). In alcune vie del quartiere i marciapiedi esistenti sembrano presentare già la larghezza adeguata ad ospitare una pista ciclabile, ma non sono adeguatamente segnalati né con segnaletica verticale, né con quella orizzonatale. Si chiede dunque che vengano rimossi/spostati gli ostacoli (cabine telefoniche, pali della luce, ecc), che li rendono impraticabili, oltre a realizzare la segnaletica necessaria. E’ importante che la rete ciclo-pedonale possa essere utilizzata in sicurezza anche da minorenni non accompagnati (es. Percorso casa – scuola).

 

Infrastrutture

  • Ø Ferrovia – Si chiede che venga mantenuto il divieto di transito dei convogli merci nelle ore notturne (22:00 – 6:00). Si auspica in un futuro non molto lontano l’eliminazione della tratta ferroviaria a ridosso del quartiere, in quanto fonte di pericolo, di inquinamento acustico e di vibrazioni/oscillazioni a carico dei fabbricati prospicienti. Le oscillazioni sono ovviamente maggiormente percepibili ai piani alti dei condomini.

 

Scuole

  • Ø Progetto Pedibus – Si è favorevoli all’attivazione del servizio a favore delle scuole di quartiere.

 

Aree ALER (ex profughi giuliani)

  • Ø Quando gli edifici esistenti, ormai fatiscenti, verranno demoliti si chiede che la destinazione dell’area non sia più residenziale pubblica, già ampiamente presente in quartiere (via Volta e Via Torelli). Per la scelta della destinazione si auspica o verde pubblico o residenza privata con volumetria non superiore a quella degli edifici abbattuti.

 

CITTÀ DI MANTOVA

 

Viabilità

In linea generale si ritiene non è più tollerabile che Mantova subisca quotididianamente il transito veicolare di attraversamento con direzioni nord/sud ed est/ovest proveniente quasi esclusivamente dagli abitanti dei Comuni limitrofi. Non è più procrastinabile la realizzazione di un vero anello tangenziale che abbracci la città oltre la cintura dei laghi.

  • Ø Asse sud e rondò a Porta Cerese – Si chiede il completamento dell’Asse Sud dalla Valle dei Fiori all’autostrada del Brennero, al fine di convogliare il traffico pesante in uscita dall’asse sud direttamente sull’autobrennero, anziché sulle vie Parma e Brennero in Comune di Mantova. Entrambe queste due strade transitano ai margini di quartieri densamente abitati.

Come detto sopra si ribadisce la contrarietà alla realizzazione del rondò a Porta Cerese prima del collegamento dell’Asse Sud all’autobrennero.

  • Ø Anello tangenziale – Si ravvisa la necessità che la Città di Mantova, capoluogo di provincia, abbia un anello tangenziale su cui convogliare e smistare il traffico veicolare soprattutto pesante. Il tratto di Tangenziale Nord e l’Asse sud devono trovare collegamento. Si vedeva con grande interesse ad esempio la realizzazione del Lotto B della tangenziale, previsto nel Protocollo del 1996, che prevedeva il collegamento Asse Sud/tangenziale Nord. Tale progetto aveva già trovato consensi in Parco del Mincio, Regione Lombardia e Provincia di Mantova.
  • Ø Argine Maestro e Ponte a Catena – NON si è favorevoli alla trasformazione dell’argine Maestro ad asse viario per il transito dei mezzi veicolari con collegamento al lungolago Gonzaga, in quanto il traffico veicolare va fatto transitare fuori dal perimetro della città (cfr. Qui sopra “Anello tangenziale” e “Argine Maestro” in ‘Quartiere Valletta Valsecchi’). Si ritiene assurdo il transito dei veicoli a motore entro il perimetro dei laghi. Il traffico veicolare va fatto scorrere lontano dalla città.
  • Ø Rete ciclo-pedonale – Si chiede che le piste ciclo-pedonali esistenti in quartiere e quelle di prossima realizzazione, vengano collegate con le piste cilo-pedonalie ciclabili previste per l’intera città. (cfr. Piano delle Piste ciclabili approvato con DGC del 2004). Si chiede che tutti i percorsi ciclo-pedonali possano essere fruiti in sicurezza anche da minorenni non accompagnati (es. Percorso casa – scuola).

 

Infrastrutture

  • Ø Ferrovia – Si auspica in un futuro immediato l’eliminazione della cintura ferroviaria che recinge la Città di Mantova ad Ovest e a Sud. Appare congruo e ragionevole che la tratta ferroviaria Verona – Mantova dalla stazione di Sant’Antonio (Porto Mantovano) venga fatta correre in fregio al Canale Diversivo fino alla zona di Valdaro con collegamenti per la stazione Frassine.

 

Aree Verdi: zona Bosco Virgiliano

  • Ø Centro TEA  – Il bosco Virgiliano è un polmone verde ai margini della città molto frequentato nel tempo libero da persone che praticano jogging, da fruitori del canile, allievi della Mantovana calcio, ecc. La scelta di ubicare nel vecchio sedime del campo da baseball il centro TEA appare incongrua e scellerata. Siamo fermamente contrari all’individuazione di quel sito, in quanto è portatore di un’inevitabile aumento del traffico veicolare in ingresso uscita dalla via chiusa del bosco. Ci si aspetterà infatti non solo il transito delle automobili degli operatori, ma camion, furgoni, ecc. specialmente in orari quali la mattina presto. Gli abitanti degli edifici che affacciano su via Brennero oltre al perenne disturbo del traffico veicolare sulla via Brennero stessa e il transito dei convogli ferroviari, dovrebbero sopportare anche il transito dei mezzi TEA appena al di là della ferrovia.

Non si può nemmeno immaginare che venga un giorno trasformata in carrabile la strada sterrata che transita per il sottopasso e si collega con via Mozart.

 

Zona industriale

  • Ø IES/MOL – Si chiede che l’area su cui è insediata la IES/MOL, venga quanto prima liberata, ovvera si chiede la DELOCALIZZAZIONE dell’industria in questione. Si ricorda infatti che è in scadenza la concessione per l’area (2014 o 2017) e viste le continue prescrizioni (sempre disattese), che negli anni sono state chieste prima alla Cameli petroli, poi alla IES e ora alla MOL, si ritiene non più procrastinabile l’allontanamento dell’industria.

Certi di un favorevole accoglimento delle richieste avanzate, cordialmente si saluta

 

Giorgio Bassi

 

Mantova, lì 02/02/2011

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