Lettera a TEA sul teleriscaldamento (6 luglio 2011)

Gent.mo Direttore TEA s.e.i. s.r.l.
Enrico Raffagnato
p.c.
Gent.mo Sindaco di Mantova – Nicola Sodano
Gent.mo Assessore ai Lavori Pubblici
A seguito del nostro incontro presso di voi del 9 giugno u.s., in merito ai lavori di posa delle
nuove condotte feeders del teleriscaldamento che attraverseranno Valletta Valsecchi, il
Comitato ha illustrato ai soci ed ai residenti nel quartiere le informazioni forniteci nella
suddetta riunione.
Nell’ottica della disponibilità espressa dal Comitato, di fare da tramite con i cittadini del
quartiere per cercare di rendere più capillare possibile il passaggio di informazioni volte a
segnalare per tempo i disagi per i residenti, non possiamo fare a meno di comunicare il diffuso
forte disappunto per i lavori che porteranno evidenti difficoltà al vivere quotidiano dei cittadini
per oltre un anno.
Disappunto che verte, come avevamo anticipato, sulla lunga durata in termini di tempo, ai
quali si spera di non dover sommare i ritardi che frequentemente si accumulano nella
realizzazione delle opere, sull’attraversamento di praticamente tutto il quartiere con i certi
disagi alla mobilità e dubbi circa l’impossibilità di effettuare tracciati alternativi.
A tal proposito, cortesemente chiediamo un chiarimento in merito a quanto ci è stato
comunicato sul veto, posto dalle precedenti Amministrazioni Comunali, alla scelta di percorsi
alternativi delle tubazioni interrate per non creare ostacoli alla futura, ipotetica costruzione del
sottopasso di Porta Cerese; come, ad esempio, il percorso che avrebbe potuto costeggiare via
Brennero per poi passare tra bosco Virgiliano ed il Villaggio S.O.S..
Il progetto del sottopasso, illustratoci alcuni anni fa, prevede una rotonda del diam. di ~ 60 m
posta ad un profondità di circa ~ 6 m rispetto all’attuale piano stradale. Tale profondità, per
consentire pendenze secondo norma, richiede rampe d’accesso al sottopasso di una lunghezza
adeguata, non trascurabile, tanto che per il tratto di strada di P.le di Porta Cerese si prevede
l’inizio della discesa in prossimità dell’incrocio con via Grossi.
Il passaggio delle nuove tubazioni sotto P.le Porta Cerese, come illustratoci dai tecnici TEA,
avverrà in perforazione tra via Luzio e P.le “dei ragazzi del ’99”: un attraversamento a circa
50mt dal passaggio a livello.
Quindi ci poniamo queste domande:
– come è possibile che il passaggio delle tubazioni non sia qui (incrocio via Luzio – piazzale
Ragazzi del ’99) di ostacolo all’eventuale sottopasso, e lo sia invece se le tubazioni, con un
percorso diverso, attraversano l’incrocio a sud della ferrovia?
– Non è allora ragionevole riconsiderare seriamente l’ipotesi di un tracciato alternativo
all’attraversamento di Valletta Valsecchi, come ad esempio il percorso a sud della ferrovia e
in fregio alla stessa?
In ogni caso non possiamo tacere lo sconcerto per essere stati convocati solo per prendere atto
di un progetto già esecutivo, se pure iniziato nel lontano 2002.
Riteniamo che si debba assolutamente trovare una soluzione alternativa al progetto in essere,
in quanto privo di motivazioni logiche condivisibili, tanto da risultare totalmente inaccettabile
dalla popolazione.
Nel ringraziare per la disponibilità porgiamo i nostri più cordiali saluti.
06 luglio 2011
Il Comitato di Valletta Valsecchi

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