Il Comitato ha lo scopo di valorizzare il quartiere Valletta Valsecchi di Mantova e le aree limitrofe, di perseguire e favorire il miglioramento dell’ambiente e della qualità della vita dei residenti, in equilibrio con le altre zone cittadine.
Il Comitato ha carattere volontario, apartitico e non ha fini di lucro.
Il comitato si riunisce presso il centro socio educativo di via Volta 9/11.

Planimetria con individuato il perimetro del quartiere Valletta Valsecchi:

valsecchiConsiglieri Eletti nel 2010

Il 10 Aprile 2010 sono stati eletti, con votazioni nel quartiere e cariche della durata di 3 anni, i seguenti consiglieri:

1 – Giorgio Bassi   (Presidente)
2 – Carlo Motta   (Vicepresidente)
3 – Chiara Pinfari  (ritirata)
4 – Sara Bellelli
5 – Clara Nonfarmale
6 – Alessandro Fracasso
7 – Giuseppe Tripodo
8 – Elisa Zampolli
9 – Gianalfredo Lazzarini

In seguito hanno iniziato a collaborare con il Comitato le seguenti persone:

1-Nicola Scopelliti
2-Anna Zacchi (Webmaster)

2 risposte a

  1. Giorgio Bassi scrive:

    Approfitto dell’occasione per intervenire per primo su un tema che mi è molto caro.
    Il problema che viviamo in quartiere è, usando una metafora, che se nessuno raccoglie la cartaccia che qualcuno altro ha buttato difficilmente avremo un quartiere pulito.

    E’ comodo, ma un pò demagogico, criticare sempre. E soprattutto non porta da nessuna parte se nessuno vuole sporcarsi le mani a raccogliere la cartaccia.

    Eppure tante volte non c’è bisogno di essere amministratori comunali per risolvere i problemi. Noi continuiamo a lamentarci e la stampa ci va a nozze con le nostre lamentele, perchè fanno notizia, e le notizie la stampa le vende.
    Ma NOI come pensiamo di risolvere i problemi del quartiere? Penso ad esempio ai negozi vuoti. Come pensiamo NOI di incentivare il commercio in quartiere?
    Qualcuno di NOI sarebbe stato disponibile a investire qualche centinaia di euro per salvare il supermercato?
    Ma se non siamo NOI i primi a credere in quel supermercato dobbiamo sperare che ci creda chi lo fa per lavoro, e quindi per denaro?
    Tornando a un metafora, credo che sia difficile sperare di sposare nostra figlia e diciamo in giro che è brutta, stupida e anche puzza.

    E allora mi sento di chiedere a chiunque di darsi da fare, e se vuole di darci una mano. Ognuno può dare il suo contributo. C’è già un gruppo di persone che da qualche anno si impegna in quartiere.
    Non ha risorse, non ha mezzi, non ha nessun potere ma qualche cosa l’ha ottenuta. Anche solo di poter firmare un ricorso contro lo scempio di palazzo Te.
    Però l’aiuto di tutti è fondamentale più delle critiche fini a se stesse…
    Giorgio

    • chiara scrive:

      Innanzitutto un grazie sincero ad Anna Zacchi, che ha creato questo bel sito. A mio parere dobbiamo farlo conoscere subito agli aderenti al Comitato, che ci hanno dato il loro indirizzo di posta elettronica. Si potrebbero invitare gli stessi a diffonderlo presso altri del quartiere. Si potrebbe anche diffondere la notizia dell’esistenza del sito con un volantino, magari inserendola in quello che dobbiamo ancora diffondere, relativo al decoro del quartiere.
      Concordo pienamente con Giorgio: il lamento sul declino di Valletta è facile e diffuso, purtroppo è altrettanto diffusa la rassegnazione … ma proprio questa è il male peggiore. Reagire e impegnarsi si può, basta volerlo. E di cose da fare per il quartiere ce ne sarebbero tante: ognuno può trovare o proporre l’impegno che meglio corrisponde ai suoi interessi e/o alle sue competenze!

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